Destinatari: tutto il gruppo classe
Finalità: sensibilizzazione alle tematiche ecologiche-ambientali
Metodi: preparazioni filastrocche, canzoni strumenti musicali con materiali di riciclo, cartelloni e disegni.
Breve descrizione: iniziative sul tema dell'ambiente, preparate dalle classi che in sostegno all'iniziativa mondiale del movimento “School strike for climate”.
Vengono organizzati sit-in in piazza della Meridiana dove gli alunni coinvolti espongono con canzoni, filastrocche, cartelloni ecc...il loro dissenso sul disinteresse dei politici sulle problematiche ambientali.
Destinatari: tutti gli alunni della classe
Finalità:
-aiuta ad apprendere il coding, materie STEM (scienza-tecnologia-ingegneria-matematica), problem solving
-potenzia le capacità di collaborazione con gli altri e di documentazione
aiuta il docente nell'insegnamento del coding, del pensiero computazionale e della tecnologia;
-motiva docenti e alunni nel percorso di didattica quotidiana
Metodi: utilizzo dei computer
Breve descrizione: Lego We Do 2.0 è un kit robot che con l'aiuto dei mattoncini lego insegna agli alunni a costruire e a programmare un robot.
Destinatari: tutti gli alunni della classe
Finalità: comprendere il problema dell'inquinamento ambientale
Metodo: tecnologie innovative per la formazione in aula e dal vivo.
Breve descrizione: Robot dAmare è un percorso didattico interattivo per la tutela dell'ambiente marino pensato per sensibilizzare i bambini della scuola primaria al problema della plastica.
Finalità: riscoperta della chiesa e del convento di San Francesco di Castelletto distrutta nei primi anni dell' 800 al fine di valorizzare il patrimonio storico-artistico della città.
Metodi: osservazioni e studio della parete nord del chiostro dell'ex convento conglobato nell'edificio della scuola. Visite a palazzo Bianco dove sono ancora osservabili parte della fondamenta della chiesa e di alcune colonne.
Breve descrizione: tramite il lavoro di esplorazione e di ricerca gli alunni potranno riscoprire e valorizzare i reperti artistici e architettonici rimasti tramandando una volta testimoni un pezzo della storia del territorio genovese ormai dimenticato.
Destinatari: lavoro per classi parallele
Finalità: iniziazione al canto individuale e corale
Metodi: canti corali con le classi
Breve descrizione: progetto coreutico basato sull'apprendimento di canti medievali, della tradizione e moderni. E' prevista la partecipazione delle classi all'evento annuale europeo “La voce e il tempo”.
Destinatari: gruppi classi IVA- IVB
Finalità: il progetto pensato, elaborato e attuato dall'ordine nazionale degli architetti ha lo scopo di sensibilizzare i bambini sul tema del rispetto, della cura del patrimonio urbanistico e artistico del nostro Paese e dell'architettura come bene collettivo.
Metodi: gli incontri prevederanno due momenti di confronto in plenaria e di un'uscita in centro storico nei mesi di gennaio-febbraio-marzo
Breve descrizione: progetto dove gli architetti illustrano aiutati dai bambini gli elementi portanti di una città per poi constatare sul territorio dove questi sono posizionati e in che modo sono fruibili dai cittadini.
Destinatari: gruppo classe
Finalità: Sviluppo e potenziamento:
Della dimensione cognitiva: memoria, linguaggio, capacità narrativa
Della dimensione simbolica e immaginativa
Della dimensione emotiva: autostima, senso di sé, identità
Della dimensione relazionale: ascolto, rispetto per l'altro, scambio di idee, confronto reciproco
Metodo:
I bambini propongono al gruppo le proprie proposte di scrittura a partire da: ricordi,
esperienza personali, discussioni, eventi… Anche l’insegnante propone sollecitazioni in riferimento al clima del gruppo, al vivere insieme. Propone anche sollecitazioni collegate all’immaginazione, volte a potenziare il bagaglio espressivo e comunicativo dei bambini stessi sempre in un’ottica di ascolto. Le proposte di scrittura dei bambini e dell’insegnante vengono prese tutte in considerazione e scritte alla lavagna.
Elaborazione: Ogni bambino sceglie il tema di lavoro e le modalità di realizzazione. Possono nascere scritture poetiche, narrative, diaristiche, epistolari, disegni, canzoni, barzellette, fumetti…
I bambini vengono invitati a lavorare: individualmente, a coppie, in piccolo gruppo.
Lettura degli elaborati
Alla fine di ogni incontro vengono letti i lavori di tutti i bambini, nel rispetto della libertà di ciascuno di
leggere tutto, di leggere in parte, di non leggere. (Patto autobiografico)
Non valutazione: L’ascolto e il non giudizio sono alla base dell’attività quindi non vengono dati voti. È
prevista anche la pagina bianca, la possibilità di non produrre (anche se è di3cile che accada).
Breve descrizione:
Il Laboratorio di scrittura è un contenitore con limiti ben definiti: lo spazio, il tempo, l’attività.
Discussione iniziale: I bambini propongono al gruppo le proprie proposte di scrittura a partire da: ricordi,
esperienza personali, discussioni, eventi… Anche l’insegnante propone sollecitazioni in riferimento al clima
del gruppo, al vivere insieme. Propone anche sollecitazioni collegate all’immaginazione, volte a potenziare
il bagaglio espressivo e comunicativo dei bambini stessi sempre in un’ottica di ascolto. Le proposte di
scrittura dei bambini e dell’insegnante vengono prese tutte in considerazione e scritte alla lavagna.
Elaborazione: Ogni bambino sceglie il tema di lavoro e le modalità di realizzazione. Possono nascere
scritture poetiche, narrative, diaristiche, epistolari, disegni, canzoni, barzellette, fumetti…
I bambini vengono invitati a lavorare: individualmente, a coppie, in piccolo gruppo.
Lettura degli elaborati
Alla fine di ogni incontro vengono letti i lavori di tutti i bambini, nel rispetto della libertà di ciascuno di
leggere tutto, di leggere in parte, di non leggere.
Non valutazione: L’ascolto e il non giudizio sono alla base dell’attività quindi non vengono dati voti. È
prevista anche la pagina bianca, la possibilità di non produrre.
Destinatari: gruppi classe
Finalità: l'esperienza creativa e l'attenzione alla relazione consentono lo
sviluppo e il potenziamento:
delle funzioni dell'io
della capacità creativa
della capacità simbolica
dell'espressione del vissuto personale
della comunicazione
della capacità di relazionarsi all'altro
della riflessione e dello scambio di idee
dell'integrazione tra emozione e cognizione
L'obiettivo del laboratorio non è finalizzato alla realizzazione di un buon prodotto dal punto
di vista estetico (anche se ciò può accadere) ma piuttosto a consentire l'espressione di
immagini autentiche perché in sintonia con i bisogni, le necessità e gli interessi esplicitati
dai bambini stessi.
Metodo: metà classe per incontro attraverso il lavoro la creazione di elaborati personali e di gruppo; la valorizzazione dei linguaggi non verbali; la valorizzazione delle competenze personali e di gruppo.
Breve descrizione:
Il laboratorio Espressivo di Ascolto, attraverso l'utilizzo ludico dei materiali artistici, offre ai
bambini la possibilità di sentirsi in uno spazio protetto che valorizza lo scambio di idee, la
reciprocità e l'empatia in un clima di non giudizio teso a favorire il rispetto delle reciproche
diversità. L’approccio creativo e ludico consente ai bambini di lavorare su impulsi motori e
sensoriali; consente altresì di lavorare sull’ordine, perché attraverso la precarietà che
caratterizza il gioco, le esperienze di onnipotenza vengono congiunte a quelle di limite e di
controllo della realtà.
Destinatari: gruppo classe
Finalità:
Il Laboratorio Espressivo di Ascolto è un’esperienza creativa che concorre allo
sviluppo e al potenziamento:
delle funzioni dell’io
della capacità creativa
della capacità simbolica
dell’espressione del vissuto personale
della comunicazione
dell’autonomia individuale
della capacità di relazionarsi all’altro
della reciprocità e dell’empatia
della riflessione e dello scambio di idee
dell’integrazione tra emozione e cognizione
Metodo: lavoro con i gruppi classe utilizzando sia lo spazio classe che il giardino
Destinatari:
Tutti gli alunni delle classi parallele
Finalità':
Portare i bambini alla conoscenza più approfondita dei loro compagni, passando anche attraverso la scoperta di culture diverse.
Scoprire la propria unicità ma anche cosa ci accomuna.
Metodi:
Attraverso il racconto dei genitori coinvolti.
L'osservazione diretta e la condivisione di ciò che si vuole far conoscere:feste,piatti tipici,usanze
tradizioni …
Brainstorming
Breve descrizione:
Essendo le classi coinvolte ricche di culture diverse, abbiamo pensato di coinvolgere i genitori (possibilmente nelle ore del progetto interculturale) nel venire a raccontare in classe momenti, piatti,cerimonie, ecc...tipici del loro paese..Verranno, se possibile documentare questi momenti con foto, parole dei bambini,spiegazioni scritte dei genitori coinvolti.
Agg.to 27/12/2019
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