DOVE SONO FINITI I TABLET PER I NOSTRI ALUNNI?

DOVE SONO I TABLET DELLA TIM ORDINATI DALLA SCUOLA?

I DISPOSITIVI ORDINATI IL 2 APRILE NON SONO ANCORA ARRIVATI AGLI ALUNNI

Il 2 di aprile come molte altre scuole d’ Italia, l’Istituto comprensivo di Genova Maddalena-Bertani ordinava su CONSIP (il mercato delle Pubbliche Amministrazioni al quale deve rivolgersi) 50 tablet dotati di connessione, in comodato annuale, utilizzando fondi del bilancio della scuola.

Ad oggi ne sono arrivati 30 il 9 maggio, privi di scheda, quindi non utilizzabili.

La GLS, ditta incaricata della consegna, risulta averli ricevuti il 14 aprile, ma è una primula rossa: un risponditore automatico risponde dalla sede a Pavia. Il numero della sede di Bolzaneto è costantemente occupato. Le mail parlano di solleciti che non hanno avuto nessun risultato da innumerevoli giorni.

I restanti dispositivi non sono neppure stati spediti.

Risultato: i Carabinieri della sezione della Maddalena hanno soltanto potuto consegnare i pc di proprietà della scuola, alcuni tablet donati da benefattori o dal Comitato Genitori Giano Grillo e I PC recentemente arrivati e finanziati coi fondi del Ministero. Risultato: molti alunni delle scuole primarie e infanzia continuano a connettersi con lo smartphone dei genitori!

Il diritto allo studio risulta completamente vanificato, non possiamo dire per responsabilità governative, ma per grave inadempimento contrattuale da parte di aziende che accettano con leggerezza commesse che non sono in grado di rispettare e che li sottopongono a pesanti penali.

Nonostante ciò la scuola rimane senza tutela e ingabbiata dalle regole che le impongono il ricorso alla centrale acquisti della pubblica amministrazione, una società per azioni il cui unico azionista è il Ministero dell'economia e delle finanze del Governo italiano che opera nell’esclusivo interesse dello Stato. Ci chiediamo: anche nell’interesse dei suoi più giovani cittadini?

Vi terremo informati sugli sviluppi.

La Dirigente scolastica

Michela Casareto